17•18 Settembre 2024, Acquario Romano, Roma

CONAI

UN MODELLO CHE VINCE A TUTELA DELL’AMBIENTE
CONAI.

Consorzio Nazionale Imballaggi, è un consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori di imballaggi, con la finalità di perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio previsti dalla legislazione europea e recepiti dalla normativa italiana.
Al sistema consortile aderiscono circa 750.000 imprese.
CONAI ha segnato il passaggio da un sistema di gestione basato sulla discarica ad un sistema integrato, che si basa sulla prevenzione, sul recupero e sul riciclo dei materiali da imballaggio.
Il sistema consortile costituisce in Italia un modello di gestione da parte dei privati di un interesse di natura pubblica: la tutela ambientale, in un’ottica di responsabilità condivisa tra imprese, pubblica amministrazione e cittadini, che va dalla produzione dell’imballaggio alla gestione del fine vita dello stesso.
CONAI, che opera con i Comuni in base a specifiche convenzioni, rappresenta per i cittadini la garanzia che i materiali provenienti dalla raccolta differenziata trovino pieno utilizzo attraverso corretti processi di recupero e riciclo.
Le imprese consorziate versano un contributo ambientale che rappresenta la forma di finanziamento grazie al quale CONAI sostiene gli oneri economici necessari al raggiungimento degli obiettivi di legge di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio.
CONAI indirizza l’attività e garantisce i risultati di recupero dei Consorzi dei materiali: RICREA per gli imballaggi in acciaio, CIAL per gli imballaggi in alluminio, COMIECO per gli imballaggi in carta e cartone, RILEGNO per gli imballaggi in legno, COREPLA per gli imballaggi in plastica e COREVE per gli imballaggi in vetro. A dicembre 2020 ha iniziato a muovere i primi passi il settimo Consorzio del sistema CONAI: BIOREPACK, per il riciclo organico degli imballaggi in bioplastica.

Attività
Recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio
CONAI assicura a livello nazionale il raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio previsti dalla legge.

Collaborazione con gli enti locali
CONAI assicura attraverso l’Accordo Quadro ANCI-CONAI il ritiro dei rifiuti di imballaggio raccolti in modo differenziato dai Comuni e conferiti in convenzione al sistema consortile, riconoscendo i maggiori oneri della raccolta differenziata, sulla base del principio della responsabilità condivisa.

Prevenzione
CONAI si impegna a favorire la diffusione tra le imprese di una cultura di sostenibilità ambientale a cominciare dalla progettazione di imballaggi a ridotto impatto ambientale e realizzati al fine di consentire la massima riciclabilità a fine vita.

Comunicazione e sensibilizzazione
L’impegno di CONAI è rivolto sia ai cittadini, per sensibilizzare alla raccolta differenziata di qualità e alla valorizzazione dei rifiuti di imballaggio, sia agli enti locali per l’attuazione di processi efficaci di gestione della raccolta differenziata finalizzata al riciclo dei materiali.

Punti di forza
• CONAI opera attraverso criteri di efficienza, efficacia ed economicità. Questo sistema costituisce infatti la risposta delle imprese ad un interesse collettivo, quale quello ambientale, nel rispetto di indirizzi ed obiettivi fissati dalla legge.
• L’impegno economico delle imprese che, nel rispetto dei princìpi “chi inquina paga” e “responsabilità condivisa”, garantisce le risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi previsti.
• La scelta di criteri di gestione, che hanno permesso un rapporto costo-risultato tra i più efficienti d’Europa.
• Un rapporto costruttivo con il territorio.

Risultati
Il tasso di riciclo degli imballaggi in Italia nel 2021 (ultimo dato consolidato) ha superato le previsioni: è stato avviato a riciclo il 73,3% dei pack immessi sul mercato.
Sono state più di 10 milioni e mezzo le tonnellate di imballaggi riciclate su un immesso al consumo di circa 14 milioni.
Nel dettaglio, hanno trovato una seconda vita quasi 400mila tonnellate di acciaio; 53mila tonnellate di alluminio; oltre 4 milioni e 450mila tonnellate di carta e cartone; quasi 2 milioni e 200mila tonnellate di legno; più di 1 milione e 250mila tonnellate di plastica e bioplastica; e quasi 2 milioni e 200mila tonnellate di vetro.
Se alle cifre dell’avvio a riciclo sommiamo quelle del recupero energetico, che usa i rifiuti di imballaggio come combustibile alternativo per produrre energia, i numeri crescono: nel 2021 l’Italia supera l’82% di imballaggi recuperati, ossia più di 11 milioni e 800mila tonnellate.
Numeri importanti resi possibili da un impegno su più fronti.
Fra questi, la stipula di convenzioni con i Comuni attraverso lo strumento dell’accordo nazionale con ANCI, che coinvolge 7.583 Comuni italiani coprendo il 98% della popolazione italiana. E interventi a monte per promuovere la crescita di una filiera innovativa sui temi della prevenzione dell’impatto ambientale degli imballaggi: ne sono esempi misure di ecodesign e design-for-recycling e iniziative come il Bando per l’eco-design, che premiano i progressi messi in campo dalle imprese.

Scopri Conai: